Dopo la forzata interruzione nel 2020 finalmente riprende la serie espositiva "La Grande Bellezza", che raggiungerà così la sua 5° edizione!
Si aprono quindi le selezioni per i 30 artisti che avranno la possibilità di esporre in questo luogo incredibile: il Burg Obernberg, il castello di Obernberg - vecchia residenza Bishop che affaccia sull'Inn con la sponda tedesca giusto sull'altro lato.
250 metri quadrati di sala espositiva ricavati da una recente ristrutturazione dello spazio che lo ha convertito in un luogo dedicato all'arte contemporanea in cui hanno esposto artisti incredibili.
Finalmente torneranno anche "die italienishen Künstler" in questa fantastica sede!
Uno scatto dell'edizione del 2017
Questa mostra vuole invitare gli artisti a indagare la propria essenza, il proprio modo di interpretare sé e l’altro all’interno di un contenitore variegato e sfaccettato cosí che, come pagine un diario condiviso e scritto da molteplici mani, le opere d'arte diventino pagine di un racconto personale e collettivo al tempo stesso, esplorando temi universali e soggettivi attraverso la ricerca e poetica personale.L'arte è uno dei mezzi per connettersi con l'essenza più profonda dell'essere umano, mediata non solo dai medium tecnici, bensì soprattutto dal proprio vissuto, che sia questo dettato dall’epoca storica, dal background sociale e culturale nonché dal proprio personale punto di osservazione.Il vero medium diventa cosí l’artista stesso, che trasforma e traspone il proprio vedere, sentire e pensare in una traccia indelebile, muovendosi all’interno di una tradizione millenaria che accompagna l’essere umano generazione dopo generazione, costruendo tasselli di storia non cronologica ma emozionale.In questa mostra il “rivelarsi” degli autori e delle autrici attraverso le loro opere andrà a comporre una rete, un racconto portatore di moltitudini in grado di accogliere e raccontare, insieme, le molte sfumature del sentire umano. Una sorta di ricostruzione dell’intero ad uso del fruitore, che potrà immergersi, ritrovarsi e rivelarsi a sua volta attraverso le opere esposte.
Uno scatto dell'edizione del 2018