I Muri Dentro

Bue2530 e frenopersciacalli in mostra a Poppi

Nel cuore di questa nuova esposizione si fondono le visioni di frenopersciacalli e Bue2530. Le pareti della galleria si animano, catturando l'attenzione del pubblico con un'esplosione di quadri, disegni, bozzetti e sculture, senza limiti tematici o stilistici. È un caos controllato, un turbine di idee che rivela le anime contrastanti dei due artisti.

Questa esposizione è l'occasione per immergersi nelle profondità dei mondi creativi di frenopersciacalli e Bue2530. Ogni artista offre una rappresentazione completa di sé, un invito a intraprendere un viaggio personale e intimo attraverso le loro opere.

Tuttavia, l'essenza di questa mostra va oltre la semplice esposizione di due talenti. Sulla parete di fondo si consuma un incontro affascinante. Da due fori emergono due teste, occhi curiosi che scrutano il lavoro dell'altro con ammirazione e rispetto. In questo gesto simbolico si manifesta il legame indissolubile tra due artisti che, nonostante le diverse modalità espressive, si sono sempre ispirati a vicenda.

Sopra il tabernacolo una pala, l'opera centrale cattura lo sguardo del visitatore. Un "cavallo e cavaliere" dipinto a quattro mani svela il tema centrale dell'esposizione: il rapporto tra l'artista e la sua arte. Questa rappresentazione intensa e potente rappresenta la lotta tra la volontà di domare e la necessità di lasciare libera l'ispirazione. È un'interazione continua di obbedienza e disobbedienza, un dialogo profondo tra l'artista e la sua creazione.

"I muri dentro" non si limita a essere una mostra convenzionale, ma piuttosto un'esperienza coinvolgente e stimolante. Il suo linguaggio informale si fonde con un'emozione palpabile, offrendo al pubblico l'opportunità di immergersi in un universo artistico affascinante e sollecitando una riflessione profonda sulla complessità del processo creativo, lasciandosi sorprendere dalle inquietudini e dai momenti di pura bellezza che si celano tra queste pareti.

I due artisti si raccontano inoltre in questa mostra e sul percorso che hanno deciso di affrontare tra le pareti della ex-chiesa di SanLorenzo con due acrostici:

frenopersciacalli

Interiori 
Musi   
Uccisi  
Raccontano 
Indeperibili 
Declinazioni 
Eterne
Nonostante 
Trovino
Respiro
Oltre 

 

BUE2530

 

Intrigati 
Meccanismi
Uccellati 
Raffinatissimi 
Invertono 
Dialettiche
Estetiche
Naturali
Trasformando 
Riformulando 
Ovvietà 

Bue2530

Bue2530

Nato in Calabria e cresciuto in un'officina meccanica, Bue si sporca le mani fin da bambino, tra moto e spray di vernice. Disegnatore, tatuatore e costruttore di tattoo machines, fa parte della Nduya Style Crew da più di vent'anni. Vive e lavora in Toscana.

Artista poliedrico, la sua creatività estremamente riconoscibile è evidente in tutte le sue opere.

I suoi interventi murali parlano di antispecismo e attenzione all'ambiente attraverso un'esplosione di colori e linee marcate che sono un mix di rabbia e ironia.

Il suo tratto da tatuatore si carica di dettagli e complessità. I suoi disegni più caratteristici sono animali fusi tra loro che si muovono grazie a macchine lignee quasi davinciane.

Negli ultimi anni ha creato una linea di macchine per tatuaggi in cui dà sfogo alla sua vena meccanica, tramandatagli da tre generazioni.

In tutti i suoi lavori, siano mural, drawing, tattoo o installazioni, si percepisce il tema della cecità e dell'accanimento degli esseri umani nei confronti della natura e degli animali.

La sua sensibilità a tutto ciò che lo circonda diventa volontà di fare della sua arte un messaggio, nella consapevolezza di quanto un'opera, in tutte le sue forme, possa essere potente.

frenopersciacalli

Classe 1980.

Vince a 6 anni il primo premio di disegno in un campeggio abusivo dove aveva una casa mobile la sua famiglia.

Da allora non ha mai smesso di disegnare.

Figlio di restauratori e pittori fiorentini respira in casa, tradizione e avanguardia.

Dipinge con tecniche differenti e su tanti tipi di supporto, prediligendo un linguaggio e un immaginario originale e sensibile piuttosto che con mere finalità estetiche.

Non ama le definizioni e si considera un libero disegnatore.

La sua ricerca artistica verte ad indagare l’essere umano, nella sua più profonda accezione e il suo rapporto distaccato dalla sua reale natura.

Rappresentando il degenero interiore a cui stiamo assistendo.

Generatore di abbandoni urbani sistematici.

Realizza murales per lo più in casolari e fabbriche abbandonate, come pratica.

frenopersciacalli

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