Mauro Pinotti è nato nel 1974. E’ un libero pensatore, una sorta di uomo del rinascimento. Per lui la vita è chiaramente arte: come un pittore davanti una tela bianca, si sente autorizzato a ricreare il mondo sulla base delle sue fantasie e aspettative, dando peso e forma a quelle realtà immaginarie che, a suo parere, sono rimaste troppo a lungo fuori dalla portata degli uomini.
Questo sfocia nella volontà di seminare nuovi germogli ideologici attraverso le tante forme espressive che prende si suo processo creativo. Usa l’arte a suo piacimento e utilizza strumenti differenti a seconda del suo sentire.
Poliedrico e razionale, esprime questa forza di pensiero attraverso la fotografia, video- installazioni e la scultura.
Le sue opere in cemento e ferro rappresentano l’ennesima evoluzione di questo sfaccettato artista: non solo un processo psicologico , ma una continua ricerca creativa. I paesaggi urbani si ispirano a piccoli agglomerati in ferro e cemento, isolate metropoli tanto futuristiche quanto attuali.