Laura Serafini vive e lavora ad Arezzo, dove porta avanti un percorso artistico caratterizzato dalla riflessione sulla costruzione dell’identità umana: contradditorio, sorprendente cammino alla scoperta di sé, intricata trama di sottili fili che legano corpo e anima.
Uno stile figurativo in costante evoluzione l’ha portata a utilizzare come supporto vecchie mappe e carte tecniche, elevandole al ruolo di trama/destino, quasi un dna tracciato sulla pelle e reso visibile con linee, numeri, parole e punti. Attraverso un disegno puro, monocromatico, fatto di dettagli, ombre e spazi vuoti, la rielaborazione delle carte tecniche in senso antropologico le rende rappresentazioni visive della nostra identità.
Corpi e volti sorgono lievi dal tracciato tecnico, liberi di interagire con il supporto senza dominarlo: china, carboncino, acquerelli, e medium trasparenti, permettono ai livelli di sovrapporsi e confondersi in un gioco di segni e immagini, una tendenza istintiva a (ri)trovare corpi e forme familiari, in un continuo dialogo tra la predeterminazione di ciò che siamo e il libero arbitrio di diventare ciò che vogliamo.
In un tempo di rabbia e incertezza, Laura Serafini esprime la ricerca del senso dell’esistenza donando i corpi al loro percorso, sottovoce, come un sussurro che calma lo spirito.
Dal 2005 espone con personali e collettive. Negli anni ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali, ottenendo prestigiosi riconoscimenti, come il recente “Premio Contemporary Art Talent” ad ArtePadova 2021.