Salvo Rivolo è un pittore siciliano che si forma all’Accademia di Belle Arti di Palermo, presso la quale si diploma nel 2013.
Le sue opere sono testimonianza di un’ indagine che parte da uno sguardo attento alla realtà, che si tramuta in sintesi tra onirico e poetica.
Le sue storie appartengono ad una semplicità contemporanea di stile, il colore rosa, idealmente appare “leggero” ma è il giusto medium per permettere all’artista di raccontare tutto ciò che sente, senza censure, né fraintendimenti.
L’apparente docilità e leggerezza della tonalità usata come base, accresce la forza della rappresentazione scenica del quadro, aprendo l’opera ad una fitta trama di suggestioni, lasciando allo spettatore la libertà di coglierne il fine.
Dopo aver partecipato a molte collettive, tra le quali nel 2018 una itinerante, tra la sede di Banca Generali Private di Milano e lo Spazio Bianco di Torino, esordisce con una personale nel 2019 dal titolo “Sospesi” ,presso la Artgallery Fadibè di Messina.
In un’intervista di Gennaio del 2021, a cura della rivista romana “Forme Uniche”, l’artista fa luce sulla sua parte produttiva più recente.
Infanti - Silenzi - Solitudini
Sono questi i punti ricorrenti nell'attuale ricerca di Salvo Rivolo.
Un magnifico ossimoro. Salvo ci accompagna dentro scenari incerti, sospesi e meravigliosi sovrastati da assordanti silenzi e immobilità.
Il senso di solitudine spesso accarezza il nostro sguardo abbandonandoci a dialoghi aleatori e mistici con le sue opere.
L'artista ripercorre il reale in una chiave poetica e talvolta mesta, caricando il suo lavoro di denuncia e concretezza contornate da una leggerezza palpabile, è una ricerca in corso che si spinge a cercare, ritrovando nel poetico misticismo caratteri sorprendenti e nuove possibilità di dialogo.
La suggestione che l'opera di Salvo va creando ci guida lasciandoci libertà interpretativa e ponendo così lo spettatore a conversare con essa.
Showcase.gallery