Claudia Ferrari (Pavia, 1975) inizia a lavorare nell'ambito "Grafica e Comunicazione" nell2000, accompagnando l'attività lavorativa con la realizzazione di collage digitali.
Nel 2018 ha intrapreso il suo percorso creativo indipendente iniziando ad esporre in diverse città italiane (Napoli, Milano, Lago di Iseo, Lago di Como...) ed integrando la sua formazione tecnica con corsi di serigrafia, disegno tessile, cold wax medium painting e Arteterapia.
Nel 2020 inizia a collaborare come Book Cover Designer con Edizioni Ensemble (Casa editrice indipendente di Roma) e con Silvia Rossi Gallery.
Nel 2023 decide di affrontare il mondo del collage in una nuova veste: digitale e analogica, utilizzando esclusivamente proprie fotografie e integrando ogni composizione alla parola poetica.
Il focus della sua produzione creativa è il disorientamento.
Seppur costruite con immagini riconoscibili, la loro associazione inusuale all'interno di una composizione, crea una tensione verso l'ignoto, il difficilmente comprensibile, la confusione e lo smarrimento. Il fine è quello di oltrepassare i confini della mente logica per approdare al mondo delle sensazioni, percezioni e domande. Scoprire l'ignoto attraverso quello che conosciamo, conferendogli voce con lo strumento cognitivo più utile per decriptarle: la parola.
Dall'astazione alla comprensione, in un percorso di riavvicinamente alle componenti più poetiche ed intime di ognuno di noi per far sì che l'arte non sia un elemento lontano, irraggiungibile ed astratto ma un vivere quotidiano fatto di stupore, meraviglia, continua scoperta e possibilità trasformativa.
Grazie alla formazione come Arteterapeuta, l'intento creativo si accompagna a quello introspettivo, disponibile per tutti in ogni momento. Per questo ogni opera è accompagnata da componimenti poetici insieme ad inviti ed esercizi per riappropriarsi di quel che si vede e renderlo uno strumento concreto per trovare il proprio senso e percorso.
